LA FILOSOFIA DI LABORATORIO
I procedimenti del laboratorio seguono questi criteri:
- La pianta è ritenuta un fitocomplesso e non un semplice contenitore di principi attivi considerati separatamente; è ancor più un "essere vivente" con una propria vitalità eterica che deve essere conosciuta e rispettata per l'influenza che ha sull'uomo.
L’integrità energetica della pianta ha importanza tanto quanto il suo aspetto biochimico. Le miscele devono essere armoniche fra loro, come fossero un'orchestra che esegue una melodia tesa a stimolare le funzioni organiche.
- Le formulazioni nascono direttamente dalla sensibilità del fitopreparatore, (attualmente Peter Piesch), basata sulla tradizione familiare trasmessagli dal padre (*13.07.1913 +15.09.2000).
I preparati sono il frutto di continue verifiche effettuate su decine di migliaia di persone che, negli anni, hanno beneficiato della forza amica delle piante.
|